Nel mondo dei social i Boomers (le persone che hanno vissuto il Boom economico degli anni 60) sono arrivati al grande pubblico dopo una serie di meme (tra cui il famoso “Ok, Boomer”) che li dipinge come una generazione ormai superata, composta da persone che non hanno dovuto faticare nella vita e sempre pronta a dare lezioni di vita non richieste ai giovani.
I boomers vengono anche dipinti come creduloni e incapaci a usare nel modo corretto i social network, diventando vittime ideali di chi diffonde fake news.
Ovviamente questa definizione è generalista e ha toni umoristici, chi è nato nel periodo del “boom economico” non è assolutamente una persona da buttare ma anzi, è una risorsa molto preziosa per le aziende. Chi è considerato un Senior può formare dei giovani in modo molto efficace grazie all’esperienza che ha conseguito sul campo come Specialist.
Ci sono lavori dove la teoria da sola si rivela totalmente inutile e l’esperienza sul campo permette di fare davvero la differenza, come nel lavoro di commerciale.
Ci sono tantissime tipologie di clienti, con atteggiamenti più o meno professionali, esigenze diverse e modi di lavorare quasi agli antipodi e un venditore Senior conosce tantissimi segreti che invece un venditore junior ignora totalmente.
Questa esperienza è preziosissima e rende quel venditore uno Specialist del settore e l’azienda non può assolutamente permettersi di sprecare tutta quell’esperienza accumulata.
È ancora possibile fare investimenti duraturi sui “Boomers”?
Si, assolutamente. Il lavoratore Senior può gestire i clienti più importanti mentre i giovani iniziano a fare esperienza, oppure può essere messo a capo dei dipendenti più giovani in modo da poter sfruttare la sua esperienza per controllare le operazioni e gestire il tutto nel migliore dei modi.
Oppure si può procedere con il metodo classico, ovvero con un affiancamento diretto tra il Senior specialist e il nuovo prospetto da formare. I due lavoreranno a stretto contatto per un determinato periodo di tempo necessario per formare nel modo corretto il giovane e permettergli successivamente di poter lavorare in autonomia.
È anche possibile provare a organizzare dei corsi di formazione e lavoro con i lavoratori più esperti dell’azienda, rendendoli disponibili anche ad altre realtà extra aziendali.
Non si deve assolutamente commettere l’errore di considerare sorpassati i cosiddetti Boomers e di pensare che il mondo del lavoro sia destinato ai soli giovani. L’energia giovanile e la sicura maggiore dimestichezza con il digitale e con un mondo del lavoro molto più liquido sono preziosissime qualità, ma non possono assolutamente competere con un Senior ancora motivato a dare il massimo per l’azienda e con un bagaglio di esperienza decisamente maggiore.
Quelli che possono essere degli ostacoli insormontabili o quasi per un giovane sono problemi che si sono presentati decine di volte per un lavoratore con una maggiore esperienza e sicuramente saprà come gestirli facilmente nel migliore dei modi.
La nuova generazione di lavoratori e quella vecchia non sono nemici, ma possono aiutarsi a vicenda per il bene comune.
Far convivere diverse generazioni in Azienda non è sempre facile, noi di Business Management siamo in grado di supportarti nell’organizzazione del tuo Team così da mettere ogni singola risorsa nelle condizioni di dare il meglio di se per la tua Attività, contattaci subito per una Consulenza.