Ecco alcuni esempi di aziende eccellenti per le condizioni di lavoro dei loro dipendenti
Ogni anno il programma Top Employers certifica le aziende riconosciute per l’eccellenza delle politiche HR. È ormai chiaro e noto che una corretta gestione delle Risorse Umane è un vanto, oltre che una leva per una continua crescita aziendale. Una certificazione di questo tipo definisce già di per sé un’azienda come virtuosa e attira risorse professionali interessanti e, magari, difficili da reperire. Top Employers è una certificazione internazionale che si basa sull’adesione a un programma e su un monitoraggio delle buone pratiche definite dallo stesso.
In Italia ci sono 113 aziende certificate e proprio pochi giorni fa è stato pubblicato l’elenco aggiornato.
Grande riconferma per Ducati, che è ormai punto di riferimento quando si parla di eccellenze HR certificate Top Employers. In elenco anche grandi gruppi bancari, case farmaceutiche, multinazionali del settore IT.
Guardando alla sola Campania, ci sono alcune grandi società con sede a Napoli e dintorni, che hanno conquistato la certificazione. Tra queste:
Accenture
Solidità, formazione e percorsi di carriera sono i pilastri su cui si fonda l’appeal di Accenture. Chi vuole lavorare nel mondo dell’IT ambisce a iniziare in questa grandissima realtà, con stage non pagatissimi ma clienti top presso cui fare consulenze e un percorso di crescita che si tocca con mano. I circa 16.000 dipendenti in Italia parlano da soli…
Alstom Italia
Un centro operativo e di manutenzione a Nola che ha portato una cultura di eccellenza in fatto di HR anche in Campania. I suoi valori? Rispetto della diversità, pari opportunità, principi di salute e sicurezza, condivisione della conoscenza e sviluppo delle risorse umane.
Capgemini
Una sorella di Accenture per settore e attività. Sviluppo del potenziale e dello spirito di gruppo sono i pilastri su cui punta la politica di HR. Sentirsi a proprio agio nell’essere parte del Gruppo e del team, essere orgogliosi di ciò che si fa, provare un senso di realizzazione nella ricerca di una migliore qualità e di una maggiore efficienza, sentendosi parte di un progetto importante. Questo si legge sul sito Capgemini quando si parla dei valori aziendali.
Tornando ai Top Employers 2020, non mancano i nomi top dell’energia e della tecnologia. Ovviamente non è facile per aziende più piccole fare gli stessi investimenti in HR e garantire ai propri collaboratori le stesse condizioni dei grandi gruppi in termini di benefit e salari. Tuttavia, creare un clima aziendale favorevole al lavoratore, ponendosi nei suoi confronti con un approccio umano, che fa trasparire stima e voglia di creare un legame solido, non è impossibile e dispendioso.
In primis, deve esserci la consapevolezza e la voglia di farlo. Si può chiedere la consulenza di società esterne specializzate in HR, così da evitare di implementare un’intera divisione all’interno dell’azienda. Si deve poi capire cosa può rendere un’azienda più appetibile di un’altra, magari più grande e importante. Quando si chiede a un professionista cosa lo spinge a cambiare azienda pur essendo in una multinazionale ambitissima, spesso ci si sente dire: non voglio più essere solo un numero. Un’impresa meno globale può già offrire questo. Ed è tanto in più. Ognuno è importante, ognuno vive il lavoro come un progetto di cui è protagonista. Non c’è la possibilità di costruire l’asilo interno per le mamme lavoratrici? Si può iniziare a proporre un orario più flessibile e una giornata di smart working a settimana. Non si può garantire la massima libertà nella scelta delle ferie in termini di calendario? Si può cercare comunque di andare incontro al collaboratore, concendendogli una settimana a scelta all’anno, con giornata lavorativa di 6 ore (con due ore in regalo).
Sono tanti i modi per non essere da meno rispetto ai colossi. Noi di Business Management, lavoriamo da sempre per creare in ogni azienda una cultura del rispetto per il collaboratore di respiro internazionale. Davvero basta poco e soprattutto basta porsi nel modo giusto. Tendere una mano e comprendere delle esigenze umane e personali, non significa piegarsi o perdere, ma significa vincere la fedeltà e la condivisione di obiettivi e progetti. Sempre più imprenditori stanno iniziando a capirlo e a costruire con noi strategie per una vincente gestione delle proprie risorse.