Il settore alimentare è uno dei settori economici più produttivi del paese e anche uno dei pochi a non essersi mai fermato nemmeno durante la pandemia, almeno a livello di GDO. Del resto tutte le persone devono assolutamente mangiare per vivere e il lavoro della grande distribuzione è quello di assicurare che tutti i prodotti siano sempre disponibili in ogni supermarket o negozio del paese.
Chi vuole lavorare nel settore del retail ha diverse occasioni interessanti di crescita davanti a se e l’idea di diventare un food manager è forse quella che garantisce i migliori guadagni e occasioni di carriera.
Il food manager è la persona che si occupa della gestione del cibo e di tutta la ristorazione in un hotel, in un ristorante o in altre strutture simili. Si tratta della figura professionale che gestisce e stabilisce il budget necessario all’acquisto del cibo, della tipologia di cibo che si vuole proporre e anche delle bevande.
È la figura professionale che ha tutti i contatti gli attori della GDO e il settore del Retail per individuare il miglior fornitore in un rapporto di qualità prezzo e ha anche un ruolo fondamentale nella creazione dei vari piatti assieme allo chef del locale.
Deve capire come creare un buon piatto e quanto denaro è necessario spendere per realizzarlo e di conseguenza stabilire il miglior prezzo di vendita possibile per avere un guadagno ogni volta che il piatto viene ordinato.
È importante che il food manager sia sempre aggiornato sui nuovi trend di mercato e su quanto sia facile reperire determinati cibi in alcuni periodi dell’anno. Il suo lavoro è quindi anche quello di fare in modo che ogni piatto del menù sia disponibile sempre o almeno per il più a lungo possibile.
Una delle grandi responsabilità del food manager è quella di mantenere l’igiene del locale al massimo e lo stesso vale per la conservazione degli alimenti. Tutte le persone che vengono a contatto con il cibo e lo preparano devono possedere la certificazione HACCP e rispettare tutte le normative igienico sanitaria in vigore, comprese quelle speciali causate dalla pandemia di Coronavirus.
Si può dire che è un ruolo di enorme responsabilità e che condiziona moltissimo il successo dell’attività commerciale dove lavora. Un solo errore, per esempio affidarsi a un fornitore della GDO di scarsa qualità può compromettere tutto il lavoro e quindi il food manager non può lasciare mai nulla al caso.
Per poter svolgere questo tipo di lavoro la migliore formazione scolastica è quella che viene data negli istituti alberghieri. Sia il diploma che la laurea sono ottimi punti di partenza, che poi devono essere ampliati con l’esperienza sul campo in un ristorante, in un hotel o anche nella GDO o in qualsiasi attività del settore Retail.
Se impiegato nella GDO o nel Retail il Food Manager ha anche un ruolo analitico; si occupa infatti di creare reportistiche e di monitorare l’andamento delle vendite, così da mettere in atto strategie ponderate ed in linea con il trend, budget e andamento economico dell’azienda.
Queste esperienze possono essere integrate da dei corsi di marketing e economia aziendale, corsi di specializzazione e studiando le lingue straniere, indispensabili per chi lavora a contatto con clientele di turisti stranieri.
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