L’importanza di ispirarsi nei momenti di difficoltà
Ormai sappiamo che le aziende e l’intero mondo del lavoro sono in enorme difficoltà a causa del Covid. Non è una novità e continuare a ripeterselo non migliorerà certo la situazione. La formula magica per uscirne limitando i danni non la conosce nessuno, ma sicuramente lavorare sull’ambiente di lavoro e sulle relazioni interne può essere una buona soluzione. Un mood sereno migliora le performance lavorative, lo spirito di gruppo che coinvolge i vertici anche.
Già anni fa un’azienda leader in Italia aveva capito tutto. Ferrero aveva cercato di lavorare su questo in tempi non sospetti con le sue famose “regole”.
Ascoltare tutti e fare sentire tutti importanti per il raggiungimento dei traguardi, ad esempio.
Può sembrare scontato, ma in quanti si sentono sminuiti da atteggiamenti supponenti e presuntuosi? Probabilmente tanti…
L’imprenditore deve prendere decisioni chiare e deve comunicarle con trasparenza a tutti i collaboratori.
La consapevolezza che i propri superiori assumano questo atteggiamento permette ai collaboratori di potersi immaginare a medio-lungo termine in azienda e di prefissarsi degli obiettivi propri. Soprattutto in un momento come quello attuale, in tanti lavorano con la paura di poter essere messi da parte dall’oggi al domani o di trovare i cancelli chiusi la mattina. Bene, un modo per evitare questa chiusura è proprio quello di comunicare con onestà anche le difficoltà e tutte le possibili intenzioni. La fedeltà è figlia della fiducia e una squadra fedele è una squadra vincente.
“Non pretendere di essere tutto per i vostri collaboratori o finirete per essere niente”
diceva Ferrero.
Ebbene, soprattutto nelle piccole e medie imprese si pretende che l’azienda sia tutto, che sia la priorità. Un atteggiamento che, come per ogni relazione, finisce per fare sentire oppressi e soffocati e per fare odiare il luogo di lavoro. Attenzione, il dipendente più produttivo e felice di recarsi a lavoro la mattina è quello che ha una vita piena che non è ostacolata dal lavoro e che “lavora per vivere”.
Sembra un paradosso, ma è proprio così.
Diffidare di quelli che adulano e apprezzare chi contraddice
è un’altra perla, soprattutto quando ci sono decisioni collettive complicate da prendere. L’umana vanità, in particolare in momenti stressanti, tende a fare prediligere chi ci fa sentire più in gamba, ma chi contraddice probabilmente è più onesto e con il suo atteggiamento, se costruttivo, può aprire nuovi punti di vista e contribuire a un miglioramento costante e reale.
Va ricordato che ancora oggi Ferrero è una delle aziende riconosciute per la qualità della vita lavorativa e per la soddisfazione dei suoi collaboratori. Un’azienda che continua a innovare, a fatturare e che riesce a farlo investendo anche nel capitale umano e nella felicità di ogni singolo dipendente.
Un bell’esempio da seguire in ogni settore e in ogni tipologia di realtà.
Anche noi di Business Management abbiamo accolto da diversi anni questo modello di business e cerchiamo di “importarlo” in tutte le aziende che seguiamo. Noi che ci occupiamo di Risorse Umane siamo i primi a credere nell’imporanza delle relazioni interne. Ne abbiamo fatto il centro della nostra mission e il nostro obiettivo quotidiano!