In questo periodo si è parlato spesso del concetto di resilienza, indicandolo come uno dei principi fondamentali da prendere come esempio per la ripartenza del proprio business.
Ma cosa significa questa parola, e in che modo ha a che fare con la zona di comfort di una persona e con la sua formazione professionale?
Si definisce resilienza nel settore della psicologia la capacità delle persone di riuscire a far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, dando il via a un periodo particolarmente florido.
Un chiaro esempio di resilienza si ha dopo l’epidemia della Peste Nera del 1300, che diede il via al periodo storico conosciuto come Rinascimento.
La Resilienza è la miglior testimonianza della capacità delle persone di uscire dalla propria zona di comfort per migliorarsi, imparare nuove competenze e sperimentare nuovi approcci al proprio business o alla propria vita.
Per zona di comfort infatti si definisce una particolare situazione (che può essere lavorativa o personale) dove le persone si sentono a loro agio, sicure, e non provano per nulla ansia.
Chi vive nella zona di comfort apprezza la sua routine quotidiana, il dover fare sempre le solite cose e i pochi cambiamenti che si presentano. Vivere in questa zona può essere piacevole e tranquillo, ma basta un cambiamento imprevisto o una situazione completamente nuova per mandare in grande crisi queste persone, e il Covid-19 ha letteralmente sconvolto la zona di comfort di tutti gli Italiani.
Le persone infatti si sono trovate impreparate di fronte all’epidemia, hanno dovuto modificare radicalmente le loro abitudini, lavorare in modo diverso, rinunciare a tante cose, e tutto improvvisamente, senza una fase di transizione che li potesse preparare adeguatamente. Questo ha generato paura, la ricerca di una risposta semplice a una domanda complessa, il bisogno di trovare un colpevole rapidamente e il rapido propagarsi di teorie del complotto sempre più strampalate.
Ma è proprio in una situazione incerta come questa che è necessario fare affidamento sulla resilienza e trasformare quello che è accaduto in una situazione di crescita. In che modo? Facendo affidamento alla formazione professionale, apprendendo nuove competenze professionali utili, se non addirittura fondamentali, in questo momento di lavoro a distanza.
La formazione professionale dell’azienda ha quindi il delicatissimo compito di formare i lavoratori per poter lavorare in un mercato del lavoro profondamente cambiato e molto diverso da quello che esisteva anche solo a Gennaio 2020.
Non è facile uscire dalla propria zona di comfort, e può spaventare molto essere costretti a cambiare rapidamente, ma è in questi momenti che è necessario fare affidamento alla propria resilienza e alla giusta formazione professionale.
Ci sono tantissime opportunità di guadagno ancora inesplorate e nuovi bisogni da soddisfare in questo periodo, e la formazione che si riceverà permetterà all’azienda di individuarli e ripartire nel modo migliore in un periodo difficile per tutti.
Uscire dalle proprie abitudini e sperimentare è alla base del progresso, e soltanto così si potrà progredire.
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